Irrigatore automatico con ESP8266 (Parte 2): configurazione Tasmota e cablatura contenitore

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Procediamo allora alla configurazione del Tasmota per consentire la gestione dei componenti.

Menu Tasmota

Per prima cosa, dal menu principale cliccare “Impostazioni”

Tasmota – Menu principale

Apparirà la schermata della configurazione del modulo da gestire.

Quindi scegliere “Modello”.

Quindi nel “Basato su” scegliere “Generic”. Quindi in basso cliccate “Salva”.

A questo punto il Tasmota si riavvierà e, ritornando su “Impostazioni” – “Modulo” comparirà la schermata completa con tutte le possibili impostazioni dei GPIO. Questi corrispondono ai PIN di collegamento dell’ESP8266, quindi ora potremo assegnare la giusta funzionalità agli elementi connessi.

Vedete che sulla sinistra appaiono le etichette che sono quelle indicate sull’ESP8266. Visto che nelle connessioni noi abbiamo collegato i PIN con D5, D6 e D7, andiamo a configurare quei PIN indicando: su D6 il Led 1, su D7 il Pulsante 1 e su D5 il Relè 1. Questa semplicissima configurazione produce il seguente risultato: premendo il Pulsante si accenderà il Relè ed il Led. Premendolo di nuovo si spegneranno entrambi. Ma questo potrà essere anche eseguito dal Timer interno, che andremo a configurare successivamente.

Clicchiamo “Salva” ed il Tasmota si riavvierà nuovamente. A questo punto, se è tutto collegato correttamente, cliccando sul pulsante si attiverà il Relè e si accenderà il Led.

Ottimo!

Vedrete anche che nel menù principale, cliccando il pulsante lo stato passerà da OFF a ON, e cliccando ancora tornerà ad OFF. Ma di più, cliccando su tasto “ON/OFF” del menù si effettueranno le stesse operazioni.

Quindi l’interazione Software/Hardware è perfettamente funzionante.

Configurazione Timer

Da menu principale clicchiamo ancora “Impostazioni” e poi clicchiamo “Timer”.

Menu Timer

La prima selezione indica se il Timer è attivo o meno.

Poi abbiamo la disponibilità di 16 timer diversi, che possono essere configurati separatamente. Nel nostro caso iniziamo dal “1”.

L'”Output” indica quale elemento verrà attivato: nel nostro caso “1” (abbiamo solo un relè). Quindi scegliamo l’azione che deve essere effettuata e selezioniamo “ON”. Dopodiché scegliamo di abilitare “questo specifico timer” e diciamo che deve essere ripetuto per tutti i giorni che indichiamo sotto e nell’orario che indichiamo.

Quindi possiamo scegliere “Ora” per dare una specifica ora di esecuzione oppure Alba o ancora Tramonto, i cui orari attuali (e che variano con il trascorrere dei giorni e dei mesi dell’anno) sono indicati tra parentesi.

Se scegliamo “Ora” possiamo quindi inserire ora e minuti e poi una “randomizzazione” che fa oscillare tale orario tra i valori (in minuti) che inseriamo dopo il “+/-“. Cioè, se mettiamo 20:00 +/-3 significa che l’accensione avverrà tra le 19:57 e le 20:03.

Quindi scegliamo in quali giorni della settimana deve essere attivato questo timer e premiamo poi “Salva“.

Abbiamo scelto quando attivare l’irrigatore. Ma poi è necessario anche spegnerlo! Quindi si passa la timer “2”, variando soltanto l'”Azione” in “OFF” e l’orario di spegnimento dell’irrigatore.

Tenete ovviamente presente che se voglio irrigare per 10 minuti, e scrivo quindi come orario 20:10, indicando la variabilità di +/- 3 minuti succede che potrei irrigare con tempi che potrebbero andare dalle 19:57 alle 20:13 (16 minuti) al 20:03 – 20:07 (ovvero 4 minuti). Sarebbe a dire che per temporizzazioni brevi è meglio lasciare a 0 la variabilità (cioè il “+/-“), avendo così SEMPRE una irrigazione (nel nostro caso) dalle 20:00 alle 20:10.

Fatto questo premete il “Salva”. Operazione di programmazione completata.

Collegamenti elettrici

È necessario collegare quindi tutti gli elementi, possibilmente inscatolando ed isolando il tutto, visto che si ha comunque a che fare con tensione elettrica ed acqua.

Un modo rapido ed efficace è utilizzare una scatola per collegamenti elettrici, nella quale posizionare tutti gli elementi. Per esempio così:

Ho posizionato la breadbord, spostando i Led ed il pulsante in fori sul coperchio. Ho praticato altri tre fori sulla struttura per far passare i cavi di collegamento necessari.

Si può notare che l’ESP8266 è alimentato tramite mini-usb (con un alimentatore esterno da 5VCC – 2A).

C’è inoltre un altro cavo (Rosso/Nero) che entra: è collegato all’alimentatore da 24VAC per l’elettrovalvola. Un filo di questo cavo viene collegato direttamente in uscita verso l’elettrovalvola, mentre l’altro viene inserito nell’ingresso “Comune” del Relè, e l’ingresso “NO” (Normalmente Aperto) di quest’ultimo ancora verso l’elettrovalvola.

Una volta chiuso, l’aspetto è abbastanza affidabile.

Irrigatore in versione definitiva, … o quasi.

Si notano sotto, sia l’alimentatore nero sulla sinistra (con il cavo USB bianco), che è il 5VCC/2A, che sulla destra (con il cavo Rosso/Nero) l’alimentatore da 24VAC.

Il filo bianco/bianconero sulla destra è quello che va verso l’elettrovalvola.

Con questo abbiamo terminato la seconda parte. Nella terza vedremo i collegamenti idraulici ed il progetto completo.

Ce la possiamo fare ma … SoloPerHobby!😉